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Istruzioni generali post intervento per interventi di chirurgia orale e implantologia

Dopo un intervento, e nei giorni successivi, assumere i farmaci che possono essere prescritti: antinfiammatorio, antiedemigeno, antidolorifico. Non usare antidolorifici che diluiscono il sangue (aspirina). Nella maggioranza dei casi possono andare bene Moment, OKI, Brufen, Aulin, Tachipirina/Tachidol...
Nei 7 – 10 giorni successivi all’intervento, ma solo dopo le prime 24 ore, devono essere eseguiti 2/3 sciacqui al giorno, con Clorexidina allo 0,12%. Il collutorio deve essere usato puro e mantenuto in bocca per un intero minuto. Dopo una settimana di utilizzo del collutorio alla Clorexidina compaiono normalmente pigmentazioni brune sulla lingua e sui denti, che scompariranno alla sospensione del trattamento. La Clorexidina è attualmente l’unico farmaco disponibile in grado di controllare la placca batterica orale dopo interventi chirurgici (diffidare perciò di altri prodotti proposti in alternativa a quelli sopraelencati).
Durante le ore immediatamente successive all’intervento e comunque nelle prime 2 giornate successive, evitare cibi caldi e solidi. L’applicazione della borsa del ghiaccio, per mezz’ora ogni ora durante la prima giornata, è utile per controllare il gonfiore post-operatorio tranne nel caso di estrazioni dentali. Svolgere attività sedentarie nei 7 giorni successivi all’intervento: le attività fisiche pesanti aumentano la circolazione ematica e favoriscono il gonfiore ed il sanguinamento post-operatorio.
Il fumo e l’assunzione di alcolici sono stati associati a percentuali di successo inferiori ed a maggiori difficoltà di guarigione dei tessuti gengivali. Devono pertanto essere evitati o drasticamente ridotti almeno durante i 20 giorni successivi all’intervento.
Il dolore, generalmente lieve e limitato alle poche ore successive all’intervento, viene agevolmente controllato dalla terapia antinfiammatoria prescritta. In alcuni casi è necessario ricorrere a farmaci antidolorifici puri. In alcuni casi si verifica, a distanza di 2/3 giorni, un rigonfiamento del viso nella zona interessata dall’intervento. Il gonfiore può essere accompagnato da ematomi (lividi) negli interventi piu estesi: è un fatto assolutamente normale che si verifica quando si eseguono interventi sulle ossa mascellari. Il gonfiore e gli ematomi si verificano a 2-3 giorni dall’intervento e scompaiono lentamente nell’arco di una settimana.
Nel post-operatorio si possono verificare piccole perdite di sangue nella zona dei punti di sutura. In questi casi è necessario esercitare una leggera pressione sulla parte introducendo in bocca un tampone di garza bagnata e serrando delicatamente le mascelle. Evitare di risciacquare la bocca a lungo, al fine di consentire la formazione di un adeguato coagulo.
In casi molto rari di interventi alla mandibola, in vicinanza del nervo alveolare inferiore, possono residuare leggeri formicoli al mento, al labbro e alla lingua. Se questa sensazione persiste per più di 8 ore dopo l'intervento, vi chiediamo di contattarci per ulteriori consultazioni.
Le vecchie dentiere o protesi mobili non possono essere usate nei giorni immediatamente successivi all’intervento senza autorizzazione o loro modifica. Prima di poter essere nuovamente inserite in bocca devono comunque essere ribasate ed adattate alla nuova situazione. L’inserimento precoce di una dentiera o di una protesi rimovibile può compromettere gravemente la guarigione dei tessuti gengivali.
Le sutture che utilizziamo sono riassorbibili e si scogliono nel periodo di 2-3 settimane.
Per ottenere un successo duraturio nel tempo è indispensabile che il paziente esegua un’adeguata pulizia quotidiana dei denti e si sottoponga a controlli periodici annuali ed a sedute semestrali di igiene professionale.

Particolari istruzioni aggiuntive a chi è stato eseguito l'impianto dentale (impianto osseo)

Il periodo di osteointegrazione del impianto dura di solito 3-6 mesi. In questo periodo possibilmente astenersi completamente dal fumo. Il fumo e la scarsa igiene orale sono i due più importanti fattori rischio che impediscono la osteointegrazione (integrazione del impianto con l'osso) e possono favorire il rigetto dell'impianto. Ai pazienti fumatori e pazienti che non seguono le norme di una corretta igiene orale nel caso di rigetto dell'impianto, il nuovo impianto viene istallato a loro spese. Gli impianti nel periodo di osteointegrazione vengono ricoperti con delle viti di guarigione. Queste viti sono a coprire la parte superiore del impianto per impedire la crescita della gengiva nella parte interna del impianto. Essendo questo un corpo estraneo, al paziente spesso succede di giocare con la lingua attorno le viti. Le viti per motivi tecnici non devono essere fortemente avvitate e si possono svitare. Per questo motivo suggeriamo di astenersi a giocare con la lingua nello spazio dove si trovano gli impianti. Se vedete che la vite inizia a svitarsi, cercate di avvitarla da soli. Se comunque succede che la vite si svita completamente e cade, dovrete vedere quanto prima (nelle prime 2 ore) di riposizionarla e avvitarla sul impianto con una piccola cacciavite a becco dritto. Nel caso quando non potete farlo, potete contattarci per un appuntamento nel quale saremo a riposizionare noi la vite oppure, potete chiederlo al vostro dentista della zona.Se questo non vi è fattibile, l'impianto può rimanere anche senza questa copertura. In tal caso, nel momento quando dovremmo aprire l'impianto per prendere le impronte, dovremmo tagliare l'eccesso di gengiva che sarà a crescere sopra l'impianto. Questo potrebbe prolungare i tempi per la realizzazione della protesica finale sugli impianti. In ogni caso, se la vite è caduta, vedete di conservarla e portarla per il prossimo appuntamento.

Particolari istruzioni aggiuntive a chi è stato eseguito il grande rialzo del seno mascellare

Nel caso quando viene fatto anche l'intervento di rialzo del seno mascellare evitare, se possibile, per tre settimane di soffiarsi il naso. Nel caso di raffreddore utilizzare spray nasale per tenere i canali nasali drenati e permeabili. Importante è starnutire con la bocca aperta. Si può avere la fuoriuscita dal naso di residui ematici, l’eventuale sanguinamento va tamponato con tamponi nasali. In caso di rialzo del seno mascellare evitare per un mese di abbassare la testa al livello più basso del livello del cuore come anche sommergere nell'acqua mentre per due settimane possibilmente non viaggiare in aereo.

Particolari istruzioni aggiuntive a chi è stato eseguito il trapianto gengivale

Evitare attività fisiche che potrebbero aumentare la pressione nella testa, evitare di abbassare la testa sotto il livello del cuore e nel caso di costipazioni, i primi 4 giorni dopo l'intervento utilizzare lassativi. Evitare di toccare la zona di trapianto per 3 settimane sia con la lingua, con dita, con spazzolino o in altri modi e proteggerla dalla masticazione del cibo ma solo sciacquare con Clorexidina 0.12%.

ISTRUZIONI: CHIRURGIA E IMPLANTOLOGIA